giovedì, novembre 22, 2007

CIAO NONNA ELIDE




Ciao nonna,
dedico a te questo post
Alla mia nonna Elide che è venuta a mancare ieri… aveva 93 anni
Proprio l’altro ieri per le sue precarie condizioni siamo stati costretti a portarla in un Polo Geriatrico.
Purtroppo ci è rimasta per sole 24 ore e ora non c’è più.
Voglio dire la verità, non è che fra noi ci sia mai stato un rapporto idilliaco, anzi, direi molto conflittuale.
Era una nonna molto egoista e possessiva e aveva una predilezione per il primogenito maschio, mio fratello, del quale teneva un sacco di foto appese in casa.
La mia c’era, si, in un cassetto, l’aveva voluta il mio nonnino che mi voleva tanto bene e che è venuto a mancare poco più di 10 anni fa.
Era una donna che voleva le attenzioni su di lei, tutte… mia mamma ha passato una vita a curarla, a starle dietro, tralasciando anche la sua stessa vita per accudirla, nonostante fosse la mamma di mio papà.
E lei cosa faceva? Le gridava dietro, non era mai contenta, voleva sempre di più, voleva avere tutto e tutti sempre a sua disposizione.
Mio padre, una persona molto debole caratterialmente, suo malgrado e a mio modo di vedere le cose, ne è sempre stato succube.
Era una donna molto materialista, pensate che negli ultimi tempi, quando forse si strava rendendo conto che erano gli ultimi momenti di vita, nonostante la dose massiccia di gocce per dormire, nonostante i farmaci, teneva gli occhi fissi, sbarrati, aperti.. non voleva addormentarsi per paura di non svegliarsi più.
Aveva paura della morte, una paura ossessiva, ha passato gran parte della sua vita pensando ai soldi, cercando di metterne via il più possibile.
Ricordo che quando eravamo piccoli, io e mio fratello aspettavamo con ansia il Natale o il compleanno per ricevere le mance che potevamo mettere via nell’attesa di poterci comprare qualche cosa!
Le mance non sono più arrivate, per lo meno a me, perché dopo la morte del mio nonnino, la mia nonna le dava solo a mio fratello (e di nascosto!!).
Non fraintendete, non è per i soldi, ovviamente, è che mi sono sempre sentita messa da parte, non considerata e per la verità lei più volte ha ammesso la sua adorazione per il nipote maschio.
Eppure ieri, l’ho vista su quel letto, coperta solo di un telo, con una faccia sofferente… mi è venuto quasi spontaneo un sorriso malinconico perché cara nonna ora non ci sei più e non importa ciò che hai fatto o detto, non importa quello che hai passato… ora non ci sei più… avevi il viso di una persona che ha sofferto, di una persona che fino all’ultimo non ha accettato di invecchiare e di affrontare la morte con serenità.
Ma questa è la vita. Si nasce, si vive, e si muore.
Non c’è nulla che possiamo fare per cambiare le cose, proprio nulla… solo accettare e cercare di vivere serenamente la nostra vita nel pieno rispetto degli altri e di noi stessi.. con la consapevolezza che siamo di passaggio.
Mi piace pensare che ora tu sia con il mio nonnino, che vi teniate per mano e che finalmente tu possa avere trovato quella pace che qui non sei mai riuscita ad avere.
Ciao Nonna Elide...

domenica, novembre 18, 2007

STUDIO!!


Finalmente sono riuscita a passare le selezioni per poter partecipare ad un programma televisivo... purtroppo non posso ancora dire quale! almeno fin quando non avremo registrato tutte le puntate!
No, purtroppo non è un programma musicale!
E' un quiz televisivo.. e da quando ho passato le selezioni non faccio altro che studiare!
Si le selezioni le ho passate, ma mi sono resa conto che molte cose non me le ricordo, diciamo pure che sono un po' ignorante su alcuni argomenti!
Sono cose che si studiano a scuola e poi non si ricordano più... e in ogni caso mi fa piacere rispolverare la storia, la geografia, l'arte, la scienza e anche la religione, ho scoperto un sacco di cose interessanti che proprio non ricordavo.
Ho letto con molto interesse i 3 mattoni di storia, partivano dal medioevo fino ai giorni nostri.. e con tristezza devo dire che se facciamo un bilancio del passato.. oltre alle grandi scoperte, naturalmente, il genere umano ha passato gran parte del tempo a massacrarsi per culture, religioni differenti e soprattutto per il potere.
Sono stati uccisi milioni di persone, in epoche diverse, in storie diverse, ma la storia si ripete.
Nel '700 ai tempi della Rivoluzione Francese facevano morire di fame la gente, mentre loro vivano nel lusso più sfrenato, oppure nella seconda guerra mondiale, lo sterminio degli ebrei, oppure in Russia i deportati nei campi di lavoro forzato in Siberia da Stalin... insomma ogni pagina di storia svela intrighi e uccisioni in nome del potere e a volte della pura follia.
Credo che non molto sia cambiato oggi, forse i metodi, forse le mentalità, ma i risultati sono gli stessi.
Io spero che le cose possano cambiare, prima o poi.

mercoledì, novembre 14, 2007

"PARANOIE"

Oggi sono proprio serena e felice.
Ultimamente mi sono fatta prendere da un'ansia inspiegabile e da un senso di ineguatezza terribile. Ma non so mica il perchè!!
Forse perchè oggi ci facciamo un pò troppe "menate" (almeno io!).. io per esempio sono sempre troppo legata a ciò che pensa di me la gente, gli altri.. nel senso che vorrei apparire come sono e mi da fastidio se per qualche motivo, o per qualche malinteso, appaio agli occhi di qualcun'altro per ciò che non sono....
Alla fine ho capito che è una battaglia persa cercare di far capire agli altri quello che sei... perchè nonostante i tuoi sforzi, nonostante la voglia di chiarire, nonstante la buona volontà, la gente pensa come gli pare e si convince anche di cose inesistenti. E' così e basta e va accettato.
C'è chi mi crede superficiale, c'è chi mi crede insensibile... c'è chi mi crede un'arrivista... ma c'è chi pensa esattamente il contrario...
E' solo che non intento più sprecare tempo cercando di far capire ciò che sono... se qualcuno ha dei pregiudizi che se li tenga.
Il brutto comincia quando arriva la sera e vado
a dormire.. i pensieri cominciamo a balenarmi per la mente, si girano e si rivoltano dentro di me.. non riesco a scacciarli via.. comincio a pensare che non è giusto.. che parlando "magari" si potrebbero chiarire le cose, perchè ho ancora quella stupida e insennata idea che le cose si possano chiarire, che la gente si ancora disposta ad ascoltare, che le persone sia disposte a rimettersi in gioco se necessario ed ammettere i propri errori... proprio un'idea stupida davvero.
La gente mente a se stessa ed agli altri, è capace di tutto per nascondere le proprie paure e debolezze.. e per difendere se stessa è capace di affossare con qualunque mezzo chi si interpone fra la loro verità e la vita stessa.
Eppure non esistono diverse verità, la verità è una e basta, e due persone che la pensano in maniera opposta non possono avere ragione entrambe, è ovvio.
Una ha ragione e una ha torto. E' così.
Ma perchè è così difficile ammettere di avere sbagliato?